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Il potere di una…lavata di testa!

La lavata di testa è una sgridata severa. Qualcosa che scuote.
Un modo di dire che origina dall’idea suggestiva che lavando la testa si lavino in qualche modo anche i pensieri…
È nel 1905 che De Amicis pensa che lavata di testa esprima molto bene un duro rimprovero: infatti la colpa è sempre della testa e lavarla, soprattutto in epoca di pidocchi, sta a indicare un intervento molto vigoroso!
L’affascinante gioco delle parole svela la sua forza anche quando una lavata di testa è un benefico shampoo. Ci avete fatto caso?
Dopo una giornata “no” o quando siamo chiuse in casa da qualche giorno per via di un’influenza e ci sentiamo a pezzi nel nostro stropicciato outfit che combina pigiama, pantofole e calzettoni, una lavata di testa è un toccasana.
La testa sotto l’acqua, lo shampoo che fa il suo dovere sui capelli arruffati e bisognosi di cure, una bella spazzolata e una veloce asciugatura a phon, ci rimettono al mondo.
Una brutta giornata
chiuso in casa a pensare
una vita sprecata
non c’è niente da fare
non c’è via di scampo
mah
Quasi quasi mi faccio uno shampoo
…
Sì devo farmi per forza uno shampoo
uno shampoo
…
Schiuma morbida soffice bianca
lieve lieve sembra panna sembra neve
La schiuma è una cosa buona è come la mamma
che ti accarezza la testa quando sei triste e stanco…
(Lo shampoo, Giorgio Gaber)
Tolto il caso della tosta ramanzina, la lavata di testa è proprio quel momento rigenerante che massaggia la cute, nutre e idrata i capelli, districa le storie ingarbugliate come la chioma disordinata!
Proprio così. Tante volte dopo uno shampoo ci sentiamo meglio.
Forse mentalmente lo associamo alla pulizia, al profumo, alla brillantezza. O magari rappresenta davvero una sferzata di energia, una coccola dolce, una ricarica dell’umore.
Un ottimo motivo per scegliere uno shampoo che ci voglia bene e voglia bene ai capelli. Uno shampoo come quello al cocco di Anna by Libera che trasmette la sensazione di un gesto di amore.
Giorgia